Brasato al Barolo: la ricetta perfetta per il Mascarello Bartolo 1999

Il Barolo Mascarello Bartolo 1999 Etichetta Disegnata No Barrique è molto più di un vino: è un manifesto di eleganza, coerenza e identità territoriale. Un grande classico, privo di barrique e ricco di complessità, che merita un piatto all’altezza. L’abbinamento ideale? Un brasato al Barolo, il piatto che più rappresenta la tradizione piemontese.

📝 Ingredienti (per 4 persone):

  • 1 kg di cappello del prete (manzo)
  • 750 ml di Barolo (consigliato: Barolo generico, non il Mascarello 😉)
  • 1 cipolla
  • 2 carote
  • 2 coste di sedano
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 rametto di rosmarino
  • 2 foglie di alloro
  • 3 chiodi di garofano
  • Olio extravergine d’oliva
  • Burro q.b.
  • Sale e pepe q.b.

🍷 Marinatura:

  1. La sera prima, metti la carne in un contenitore con il vino, le verdure tagliate grossolanamente e le spezie.
  2. Copri e lascia marinare in frigo per almeno 12 ore.

🔥 Preparazione:

  1. Scola la carne, asciugala e rosolala in una casseruola con olio e una noce di burro.
  2. Aggiungi le verdure della marinata ben scolate e falle insaporire.
  3. Versa il vino filtrato e porta a bollore.
  4. Copri con un coperchio e lascia cuocere a fuoco lento per circa 3 ore, girando la carne ogni tanto.
  5. Quando la carne sarà tenera, toglila dalla pentola e frulla il fondo di cottura fino a ottenere una salsa vellutata.

🍽️ Servizio:

Affetta il brasato e servilo con la sua salsa calda, accompagnato da un purè di patate o da polenta morbida.


🍷 L’Abbinamento Perfetto

Il Barolo Mascarello Bartolo 1999 esprime profumi terrosi, note balsamiche, spezie fini e un tannino vellutato. Questo brasato ne esalta la struttura e la profondità senza sovrastarla, creando un dialogo armonico tra vino e cibo.


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