Il Barolo DOCG Voerzio Roberto 2018 è uno di quei vini che cattura l’attenzione degli intenditori, esperti e appassionati di tutto il mondo. Il Barolo, soprannominato “Re dei vini”, ha una storia antica che si fonde con l’essenza stessa delle colline delle Langhe, in Piemonte. Tra i produttori di Barolo, Roberto Voerzio è riconosciuto come una figura di spicco, capace di interpretare questa nobile denominazione con un approccio che esalta qualità, precisione e cura maniacale per i dettagli. Il suo Barolo 2018 è un esempio magistrale di tutto ciò.
Territorio e Filosofia del Produttore
Roberto Voerzio ha costruito la sua reputazione grazie a una filosofia produttiva incentrata su basse rese per ettaro, massimo rispetto del territorio e un impegno costante verso la qualità. Le vigne di Voerzio sono situate in alcune delle migliori parcelle di La Morra, uno dei comuni più celebri per la produzione di Barolo. Il terreno è principalmente costituito da marne argillose e calcaree, che conferiscono al vino una spiccata finezza e longevità.
La filosofia di Voerzio si basa su un approccio non interventista in vigna, un uso molto ridotto di trattamenti chimici, e un’attenzione quasi maniacale alla resa per pianta. Le rese di Voerzio sono estremamente basse, spesso ridotte a meno di un chilo d’uva per pianta, un aspetto che consente di ottenere uve di altissima qualità, ricche di concentrazione e struttura.
L’annata 2018, nonostante un andamento climatico complesso, si è rivelata una delle annate più interessanti degli ultimi anni, capace di regalare vini eleganti, equilibrati e dotati di una grande capacità di evoluzione nel tempo.
Degustazione del Voerzio Roberto 2018 Barolo DOCG
Aspetto Visivo
All’occhio, il Voerzio Roberto 2018 Barolo DOCG si presenta con un colore rosso rubino profondo, quasi impenetrabile, ma allo stesso tempo luminoso. L’evoluzione del vino nel bicchiere mostra riflessi granati, un segno distintivo del Nebbiolo con qualche anno di affinamento. Il colore è vivido e attraente, suggerendo una buona concentrazione di estratti e tannini.
Naso
Al naso, questo Barolo si apre lentamente, rivelando un bouquet complesso e stratificato. Inizialmente emergono note floreali di violetta e rosa appassita, classiche del Nebbiolo. Con il tempo, il vino evolve, rivelando aromi più profondi di frutta rossa matura, come ciliegia e lampone, seguiti da sfumature di spezie dolci, tra cui cannella e vaniglia, probabilmente dovute all’affinamento in botti di rovere.
Note più complesse e terziarie emergono progressivamente, con sentori di tabacco, cuoio e un leggero accenno di catrame, tipico dei grandi Barolo. Questi aromi si integrano perfettamente con accenni di liquirizia e menta, conferendo al vino una straordinaria profondità aromatica.
Palato
Al palato, il Voerzio Roberto 2018 si distingue per la sua eleganza e struttura impeccabile. L’attacco è vellutato, con tannini setosi ma presenti, che donano al vino una solida impalcatura e promettono una lunga capacità di invecchiamento. L’acidità è vivace e ben bilanciata, conferendo freschezza al sorso e accompagnando perfettamente la concentrazione di frutto.
I sapori di frutta rossa e spezie si ritrovano anche in bocca, ma è il retrogusto che sorprende maggiormente, con lunghe note minerali, quasi saline, e un ritorno di aromi balsamici e di erbe aromatiche. Il finale è lungo, persistente e caratterizzato da un’elegante nota di grafite e cioccolato fondente, che si alterna con sentori di frutta secca e sottobosco.
Potenziale di Invecchiamento
Il Barolo è un vino noto per la sua incredibile capacità di invecchiare, e il Voerzio Roberto 2018 non fa eccezione. Grazie alla struttura tannica e all’acidità ben presente, questo vino promette di evolversi magnificamente per decenni. Se consumato ora, esprime già una notevole complessità, ma con ulteriori 10-15 anni in cantina, si prevede che acquisirà ulteriore profondità, sviluppando note più evolute di fungo, tartufo e aromi terziari ancor più marcati.
Abbinamenti Gastronomici
Il Barolo è tradizionalmente abbinato a piatti ricchi e saporiti, che possano bilanciare la sua struttura e complessità. Il Voerzio Roberto 2018 si presta perfettamente ad accompagnare piatti della tradizione piemontese, come il brasato al Barolo, ma si sposa anche con carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati. Un abbinamento particolarmente interessante può essere con piatti a base di tartufo bianco d’Alba, che esaltano le note terrose e minerali del vino.
Conclusioni
Il Voerzio Roberto 2018 Barolo DOCG è un vino straordinario che riflette perfettamente la filosofia del produttore e la grandezza del terroir di La Morra. È un Barolo di classe, potente ma equilibrato, capace di coniugare complessità e finezza in un unico sorso. L’annata 2018, caratterizzata da un clima più fresco rispetto ad altre, ha dato vita a un vino che si distingue per la sua eleganza e bevibilità, senza sacrificare la tipica struttura dei Barolo di Voerzio.
Per chi cerca un Barolo in grado di esprimere al massimo il potenziale del Nebbiolo e del territorio delle Langhe, questo 2018 è una scelta eccellente, che non deluderà neppure i palati più esigenti. La sua capacità di invecchiare lo rende una bottiglia perfetta anche per chi desidera collezionare vini di grande valore, destinati a migliorare con il tempo.
In conclusione, Voerzio ha nuovamente dimostrato il motivo per cui è considerato uno dei migliori produttori di Barolo, capace di creare vini che non sono solo espressioni del terroir, ma autentiche opere d’arte da godere e apprezzare con il passare degli anni. Il Barolo DOCG 2018 è un vino da assaporare lentamente, magari in buona compagnia, mentre si osserva l’evolversi del vino nel bicchiere e nel tempo, una vera e propria celebrazione dell’eccellenza enologica piemontese.