La Cantina Ghio, guidata da Roberto Ghio, si trova nel pittoresco comune di Bosio, in provincia di Alessandria, una zona unica situata al confine tra Piemonte e Liguria. Infatti, Roberto Ghio, rappresentante della settima generazione dell’attività familiare, ha affettuosamente ribattezzato questa particolare area “Piemontemare”. Questo nome riflette l’incontro tra le due regioni e le caratteristiche uniche del terroir.
Dal 1881, la famiglia Ghio possiede i vigneti che oggi si estendono su circa 45 ettari. Pertanto, la Cantina Ghio è una delle realtà più interessanti e apprezzate nelle zone del Gavi e dell’Ovada.
Un Territorio Straordinario per la Viticoltura
I vigneti della Cantina Roberto Ghio si trovano nel comune di Bosio, il punto più alto della zona vinicola del Gavi e dell’Ovada. Sebbene il territorio sia relativamente piccolo, offre una diversificazione straordinaria dei terreni e del microclima, elementi essenziali per produrre vini di alta qualità.
Le parcelle, come Pian Lazzarino, Vecchia, Arciprete, Zucche, Cascina e Zané, vengono vinificate separatamente. Questo approccio permette di esaltare al massimo le caratteristiche di ogni vigneto. Di conseguenza, Roberto Ghio Cantina può mantenere la purezza e la specificità di ciascun terroir, garantendo vini unici.
Una Produzione Diversificata e Attenta alla Biodiversità
La Cantina Ghio, sotto la guida di Roberto Ghio, produce una vasta gamma di vini, che includono il rinomato Gavi, il pregiato Timorasso, l’intenso Ovada e il raffinato Nebbiolo. Inoltre, l’azienda si distingue per il suo impegno nella conservazione dell’antica varietà autoctona Caricalasino, una vite rara che rischiava di scomparire ma grazie al lavoro di Roberto Ghio, questa varietà è stata salvaguardata e ora finalmente apprezzata. Di conseguenza, la Cantina Ghio svolge un ruolo essenziale nel mantenere la biodiversità della viticoltura locale. In questo modo, dimostra il profondo legame con il territorio e la sua storia, garantendo allo stesso tempo la conservazione della tradizione vitivinicola.